domenica 21 giugno 2015

#7 Stato, famiglia, partenza... tutto in incredibile ritardo!

Salve a tutti,
HO LA FAMIGLIA! Da tipo un mese, ma vabbeh.
Era il 20 maggio, dopo una settimana passata a sognare di finire in terribili famiglie italo-americane che cucinano da schifo e non parlano inglese, alle 14.11 arriva la fatidica telefonata dalla WEP.
Isabella Cagna, sia lodata, mi dice che c'è una famiglia che mi vuole, e che mi invieranno i documenti entro qualche minuto. Io, fatti neanche 20 metri dall'uscita della scuola, inizio a urlare, saltare, dare calci al muro. Accendo internet e prima ancora di arrivare a casa so metà delle cose.
Andrò a Charlotte, in Michigan. Casa mia è a 8 miglia dalla città quindi sarò un po' isolata ç_ç
La familglia è composta da Wendy e Troy, i genitori, Jackie, Jennie e Amanda, sorelle maggiori che vivono fuori casa, Levi che a quanto ho capito andrà nell'U.S. Army ma non sono sicura, Erica, sorella della mia età con la quale condividerò la camera, Neva, Troy Junior, Megan e Kassidy, i fratelli minori. 
Si, sono 9 figli. 
Si, la prima ha 27 anni e già 6 figli.
Si, gli americani probabilmente li fabbricano.
Comunque, ho scritto molto alla madre, anche se adesso non più, non so perchè, ma sopratutto a Erica. Sembra molto simpatica e abbiamo molte cose in comune.
Hanno anche un gatto di nome Loki, da Tom Hiddleston in Thor. E' bellissimo, nero con qualche macchia bianca. Non sanno che razza sia, ma sono quasi sicura che sia un Maine Coon perchè è gigantesco e sembra una piccola lince :3
Comunque niente, partirò il 30 agosto, e fino ad allora dubito che avrò molto da scrivere.
Riaggiorno appena posso
Elena
P.s. se parto già adesso a non aggiornare chissà là che succede...

lunedì 20 aprile 2015

#6 Il tempo passa... e le paure aumentano

Buonsalve!
Sono secoli che non aggiorno questo blog, ma come si può capire non è che succeda niente di interessante finché non si riceve la famiglia.... E purtroppo non sono qui per dare la lieta novella :( Non per me perlomeno, perché una mia amica che verrà in America con me (si fa per dire) l'anno prossimo l'ha ricevuta! Non sa ancora dove andrà perché non sanno in che scuola la mandano e quindi per qualche strano motivo non le dicono neanche lo stato (chissà perché), ma almeno lei sa che c'è, esiste e non verrà lasciata qui a marcire...
Nel frattempo, per tenermi occupata, leggo blog di italiani all'estero e blog di esteri in Italia. Eh si, sono disperata. Però è divertente perché da una parte vedo come gli altri ci considerano, ad esempio una ragazza ha detto che ci vede molto open-minded e stylish, e a me sembra strano perché per me questa è la normalità, dall'altra parte ho notato che i suoi problemi sono in qualche modo molto simili a quelli degli studenti italiani all'estero, forse amplificati. Perché insomma, tutti noi sappiamo che in America ci sono gli armadietti, si cambiano compagni e classe ogni ora e tutte quelle cose tipiche americane, insomma un po' ce le aspettiamo, mentre dell'Italia non sa nulla nessuno e quindi per loro è ancora più difficile adeguarsi... 
Comunque, tutte queste cose mi hanno fatto venire una voglia di partire assurda, più che altro dettata dalla paura perché sono terrorizzata quindi penso che prima parto prima torno. Sono piena di paure, la prima è quella del cibo. Già, da brava italiana terrona dentro (anche se sono di Milano) il cibbo è la mia principale e unica ragione di vita. E visto che in Italia abbiamo il miglior cibo del mondo, a detta mia, sono sicura che là, nello sperduto paesino in cui finirò, mangerò un po' di merda per i miei standard (che lo so, sono altri). A questa paura si aggiunge quella di finire in una famiglia italo-americana. Non lo so, ma tendo a non sopportarle perché in genere si atteggiano tanto a "Io sono italiano ohohoh" e poi non sanno niente dell'Italia e sono convinti che la pizza migliore sia quella con più cose sopra (terribile). Poi ho paura di non riuscire a farmi degli amici, perché sono molto timida e il fatto che si cambi classe di continuo mi impedirà sicuramente di far amicizia. Spero molto sui club, ne voglio trovare uno solo su cose nerd (sarebbe il mio sogno) però boh, credo di starmi facendo troppi film. 
Comunque, tornando alla questione della famiglia, mia mamma si sta arrabbiando perché vuole assolutamente sapere quando parto per organizzare le vacanze. In realtà io vorrei non andare in vacanza con loro perché gli sto già facendo spendere un capitale per l'America e non voglio peggiorare la situazione, ma quello si vedrà. E comunque anche non partendo con loro vorrei evitare di ritrovarmi la partenza un giorno in cui loro non ci sono :( 
Anyway, per oggi ho finito (e credo ancora per un bel po') quindi vi saluto 
Ciao :)

giovedì 22 gennaio 2015

#5 PACE ALL'ANIMA MIA

Mi hanno dato l'associazione partner! 
Tipo mesi fa, ma comunque.... insomma, se sono pigra qui, figuriamoci là! Spero che questo blog sopravviva... Anyway, la mia associazione partner è la PAX, nota per consegnare le famiglie in estremo ritardo. O almeno così ho capito. Che culo, eh Elena? 
Comunque non è né detto né sicuro, quindi mai dire mai. 
Magari sarò la prima a cui la daranno. 
Come no... 
Intanto sto sviluppando una fobia per l'America. Ma come, ci devi passare dieci mesi?! Ebbene si, sto iniziando a pensare che avrei fatto meglio a scegliere l'Inghilterra, nonostante costasse di più. Cioè, io lo penso solo perché odio molte cose dell'America, tipo l'eccessivo patriottismo, il porto d'armi, l'evidente distacco verso gli altri. Cioè, a quanto dicono gli altri exchange o ti inviti da solo o quelli non ti cagano! L'anno scorso ho cambiato classe e il primo giorno mi hanno chiesto di uscire in due, la differenza direi che è abissale. Oltretutto sono timida, non riuscirò a farmi amici neanche pagandoli, infatti spero di avere un hbrother o una hsister della mia età, così mi fa conoscere gente. E poi dicono che gli americani sono calorosi, secondo me l'America è la patria delle contraddizioni. 
Però poi penso che non è così male. Insomma, la gente lì è ossessionata con l'immagine, con lo status quo e con il sogno americano, però non esiste solo questo mondo. Cioè, lì saranno come noi no? Devo solo trovare la gente giusta, quella che se ne frega dell'apparire e che segue in modo sfegatato libri e serie tv, persone con cui potrò parlare nonostante non si capirà un cazzo di ciò che dirò perché la mia pronuncia inglese è pessima! Quindi non devo demoralizzarmi, so che sarà dura ma che ce la farò.
E con questa lunga sfliza di roba vi saluto, visitatori invisibili (e probabilmente insesistenti) 

venerdì 31 ottobre 2014

#4 WEPBOOK finito :3

Ehy guys, what's up? 
Ho finalmente finito lo WEPBOOK. In realtà l'ho finito qualche giorno fa, ma sono pigra e non ho scritto niente. Comunque pare che me l'abbiano già accettato perchè esattamente il giorno dopo mi hanno mandato una mail "Ehi, il tuo WEPBOOK è ok!" o qualcosa del genere... Comunque, adesso inizia il difficile: l'attesa. Potrei non aver notizie per mesi. Non avrò notizie per mesi. Con la fortuna che ho io poi, mi assegneranno una famiglia gli ultimi 10 giorni (speriamo di no dai!) Nel frattempo guardo blog e video, quasi tutto il giorno. Sono tanto in ansia... Mia mamma è convinta che io stia prendendo la cosa molto sottogamba, tipo "tanto vado là e capirò tutto e non avrò nostalgia di niente OHOHOH", cosa assolutamente falsa, perchè ho paura si, e so che sarà difficile e mi mancherà tutto dell'Italia, ma non vuol dire che adesso devo passare il tempo disperandomi e avendo paura, se no diventa un incubo! 
Quindi, non avendo nient'altro da dire, parlerò dei fatti miei :3 In questi giorni si tiene a Lucca il Lucca Comics and Games, e io per la prima volta dopo due anni non ci sto andando. La tristezza. Dappertutto ci sono foto e post, e io sono qui che soffro come un cane. Ma lo faccio per una buona causa: il concerto di Lady Gaga. Sono taaaanto felice per questo :) E così spendo anche meno soldi! 
Diciamo che non ho molto da dire in realtà, perchè la mia vita è triste e vuota :) Just kidding. Se ho altre cavolate da dire continuerò a scrivere, nel caso... ci si sente tra qualche mese :3
Bye bye

mercoledì 8 ottobre 2014

#3 Colloquio e PARTO (prima o poi)

Ok belli,
giovedì ho fatto il colloquio con la Wep. Arrivo un po' tardi a scriverlo perché boh, non avevo voglia :P Comunque... Fatto sta che ieri sera mi arriva la mail: "Congratulations! Sei stato accettato nel programma scolastico WEP!" 
E io che scleravo in giro per casa ^^' Adesso devo cominciare a fare pratiche e balle varie, per confermare e tutto il resto. MA SONO COSI' FELICE! 
Sono stata in ansia per tantissimo, sia prima che dopo il colloquio. Che poi in realtà era molto più facile di quanto mi aspettassi. 
Ecco i passi fondamentali:
1. Quando sono arrivata mi hanno dato un questionario da compilare, con un sacco di aggettivi, e io dovevo crocettare quelli che mi rappresentavano. Poi un po' di informazioni su di me e sulla famiglia e infine il fantomatico (?) questionario delle famiglie che ti possono capitare. In questo bisogna cercare di scrivere al più possibile "do not mind" o al massimo "do not mind but can adapt", così vi mostrate aperti e hanno una migliore impressione. Io personalmente non ho particolari problemi con nessuno, solo non ce l'ho fatta con la famiglia vegetariana (belli gli animali eh, ma la carne è buona) e con quella che ti obbliga alle religious stuff, perché rispetto le religioni ma sono atea fino al midollo.
2. Dopo c'è l'ELTiS (non Ielts), il test d'inglese (solo per chi va in America). Me lo immaginavo stradifficile e invece te lo fanno per vedere se hai le basi, quindi è abbastanza facile (e tra l'altro tutto a crocette). Basta guardarsi un paio di film in inglese per la pronuncia prima di andare a farlo.
3. Colloquio in inglese, in cui qualcuno ti farà domande in inglese. Generalmente si tratta di roba che hai già scritto all'inizio nel questionario (solo che dovrai dirle in inglese) e magari ti chiede i tuoi hobby e cosa faresti se capitassi in una famiglia che hai classificato come prefer not. Comunque sono gentili e ti aiutano :3
4. La psicologa. Preparatevi psicologicamente, perché inizierà a elencarvi una marea di cose negative, tipo che ingrasserete di 15 chili, che non potranno venire a trovarvi i genitori e che se appena fate qualcosa all'infuori delle regole (che vada dal bere anche solo un goccio di vino al far entrare qualcuno in casa vostra senza chiedere) vi trovate 5 ore dopo sull'aereo per ritornare. Bisogna solo tenere duro e dimostrare che vuoi farlo davvero, senza tentennare. Comunque alla fine del colloquio mi hanno dato uno zainetto verde della WEP e niente, mi hanno riscritto ieri sera :3 Sono stata lì dentro tre ore, è stato pesante, ma felice di averlo fatto ^^
Goodbye friends, ci sentiamo appena ho altro da dire :)

martedì 30 settembre 2014

#2 Aspettando le selezioni...

Ieri mi hanno comunicato la data e ora delle selezioni. Giovedì 2 ottobre, ore 15.
Saranno tre ore di pura ansia. Ok, non esageriamo. Però sono agitata. Di colpo mi sembra di non sapere più l'inglese, e se è per questo neanche l'italiano. Come se di colpo non riuscissi ad esprimermi più in nessuna lingua. So che sembra esagerato, però sono agitatissima. In fondo, il mio inglese è molto migliore rispetto a un qualunque ragazzo della mia età, perché leggo manga in inglese e così ho migliorato molto il parlato e il lessico, riesco a dialogare con alcune mie amiche in inglese e capisco quasi tutto ciò che leggo, se non ha dei termini troppo specifici. Nonostante mi ripeta tutto ciò a mo' di mantra ogni minuto e ora del giorno, non riesco a calmarmi. Credo che domani e dopodomani li dedicherò interamente a lettura di testi di grammatica inglese e alla visione di film in lingua originale. O forse è un po' esagerata come cosa...? Boh...
Anyway, there's nothing else I have to say so...
See you next time :P

sabato 27 settembre 2014

#1 Listen me!

Ciao a tutti :3
Questo sarà l'ennesimo blog riguardante l'anno all'estero. Più precisamente in America. Cioè, devono ancora prendermi. Devo ancora fare il colloquio. Devono ancora contattarmi per il colloquio. MA io sono fiduciosa. Voglio veramente fare questa esperienza, e me la cavo con l'inglese, quindi spero di non avere problemi a passare il colloquio.
Questo blog mi servirà nel futuro, quando (a causa della mia memoria bacata) avrò dimenticato quasi tutto e mi servirà una rispolveratina tra le mie memorie.
Che dire, per ora non ho niente di interessante da raccontare. Ergo, riaggiornerò appena saprò qualcosa del colloquio
Goodbye, my friends ;)